Per le aggregazioni CNAL interessante risulta questa novità editoriale, uscita da un paio di mesi.
La Carta costituzionale costituisce non solo la legge fondamentale del nostro ordinamento, ma anche un "ambiente" culturale e pedagogico, dotato di forza ideale, di chiarezza e organicità etica, giuridica e politica, capace di accogliere, dar senso e orientamento a quanti vivono nel nostro Paese.
Recentemente si è avvertito il bisogno di riscoprire questo codice: numerose sono al riguardo le proposte avanzate in Parlamento da parte di quasi tutte le forze politiche. A livello sociale da più parti emerge in modo crescente la preoccupazione di assicurare una formazione scolastica che prepari cittadini consapevoli e partecipi della vita sociale. Nello stesso tempo è evidente che le discipline scolastiche - tanto meno prese singolarmente - possono garantire da sole la solida formazione alla cittadinanza locale, nazionale e globale di cui c’è oggi bisogno.
Non è però sufficiente l’azione svolta dalla scuola di ogni ordine e grado, secondo la specificità dell’età dei ragazzi. Occorre che anche le aggregazioni siano coinvolte nell’educare a quei valori fondanti la Carta costituzionale. Possono perseguire tale obiettivo attraverso l’ordinarietà della vita associativa che consente di sperimentare concretamente la socialità, le implicazioni che conseguono da diritti e doveri.
I curatori del libro, Luciano Corradini e Giuseppe Mari, due pedagogisti di chiara fama, hanno raccolto contributi di carattere pedagogico, storico-critico, giuridico, didattico e con relazioni di specifiche esperienze condotte in alcuni istituti scolastici.