L’Istituzione Teresiana, associazione internazionale di fedeli – aderente alla CNAL –, celebra in questo anno 2024 il primo Centenario della sua approvazione pontificia (11 gennaio 1924 - a firma del Papa Pio XI). Erano trascorsi appena 13 anni da quando san Pedro Poveda, fedele allo Spirito e attento alle necessità del suo tempo, aveva cominciato a sognare e a dare forma a una nuova modalità di evangelizzazione e di stile di vita, fatto di radicalità evangelica al servizio della missione, per essere così sale e luce, come le prime comunità cristiane, con particolare attenzione al mondo dell’educazione e della cultura.
In un contesto culturale e sociale dove cominciano a vacillare i valori e la tradizionale adesione alla fede cristiana, e si sta creando in particolare una scissione tra Vangelo e cultura, Poveda intuisce che la società contemporanea ha bisogno, come nei primi secoli del cristianesimo, di cristiani che in forza del loro Battesimo siano testimoni e costruttori di una società secondo il Vangelo. Essere, insomma, presenti in ogni ambito, da quello familiare a quello professionale, da quello sociale a quello, soprattutto, educativo.
Il Concilio Vaticano II è ancora molto lontano, ma sono tante le intuizioni profetiche, come questa, che ne preparano il cammino.
Poveda, dinanzi al dono dell’approvazione, esclama: «L’Opera non è più mia, come la gente diceva, ma della Chiesa».
Da questo «riconoscimento» l’Istituzione cresce nella comprensione rinnovata del carisma ricevuto e si apre al mondo intero, fino ad essere presente oggi in 30 paesi di quattro continenti. Una presenza povera, che non fa rumore, ma che desidera testimoniare la gioia del Vangelo, al servizio di coloro che più ne hanno bisogno.
L’Istituzione Teresiana in Italia celebrerà questo Centenario nelle diverse città in cui è presente: a Roma lo farà il giorno 11 gennaio, con una Celebrazione Eucaristica di ringraziamento, presieduta dal Presidente della CEI, Cardinal Matteo Maria Zuppi, nella chiesa di sant’Agnese fuori le mura, in via Nomentana, alle ore 19,00.
L’Istituzione invita amici e collaboratori ad unirsi alla sua gratitudine per la fedeltà di Dio e la sua presenza di Padre provvidente in questi 100 anni di storia, oltre ad invocarlo perché la guidi e la sostenga per il prossimo futuro, nel servizio generoso alla Chiesa e ad ogni uomo.