Con meraviglia e gioia Angiuli si è avvicinato a questa realtà, ha letto e studiato con grande attenzione gli scritti del fondatore, rilanciando l’approfondimento del carisma.
Il libro “Nel mistico cantiere dello spirito” raccoglie tutti i suoi interventi, gli articoli, le omelie, le tracce per gli esercizi spirituali indirizzati agli associati di questa famiglia spirituale, il cui carisma unisce consacrate nell’istituto secolare Oblate di Cristo Re, sposi, vedove e sacerdoti in Italia e in Ruanda.
Il testo rappresenta un prezioso strumento non solo per custodire l’eredità di tre anni di presenza (2012-2015) di monsignor Angiuli che hanno inciso profondamente nell’Opera, ma anche per verificare il cammino percorso, ma per progettare il futuro.
E ancora: i contenuti espressi in queste pagine non riguardano solamente quanti condividono la spiritualità di questa famiglia religiosa, ma risultano particolarmente interessante per laici aggregati e non. Infatti, dalla lettura di quest’ampia raccolta emerge come la permanente relazione con Dio non lascia immodificato il discepolo, non è sterile, ma porta numerosi frutti. Il rimanere in Lui non solo provoca la conoscenza, ma anche la trasformazione della persona: «Lui in me, io in Lui». Questa trasformazione del discepolo lo fa entrare in un rapporto d’amicizia, una relazione sponsale… In definitiva, il rimanere in Dio fa capire il senso dell’attesa: «l’amore atteso, l’attesa dell’Amato».