Il MEIC ha un nuovo Presidente nazionale, l’ing Giuseppe Elia
Durante il Consiglio Permanente della CEI di gennaio 2015 è stata ratificata l’elezione a Presidente nazionale del MEIC per il triennio 2015 - 2018 dell’ing. Giuseppe Elia, eletto dall’Assemblea nazionale del MEIC dello scorso 15 novembre.
Elia, 66 anni, torinese, è un ingegnere specializzato nel campo dell'acustica tecnica, della sicurezza e dell'igiene del lavoro, della sicurezza dei prodotti, dell'ambiente e della qualità. In particolare si è occupato di ricerca, di servizi, attività innovative e di formazione. E’ autore di 150 articoli e memorie tecniche. Ha collaborato ad alcuni testi scientifici ed ha avuto responsabilità in associazioni scientifiche e in organismi di normazione tecnica.
Impegnato da sempre nell’ Azione Cattolica di Torino, ha ricoperto l’incarico di vicepresidente dei giovani, vicepresidente degli adulti, segretario e infine Presidente (dal 1979 al 1983). E’ stato segretario del Consiglio Pastorale diocesano di Torino dal 1988 al 1993, esperienza vissuta prima con il card. Ballestrero, poi con il card. Saldarini. E’ stato Presidente del gruppo MEIC di Torino dal 1999 al 2005; in seguito è divenuto delegato regionale MEIC del Piemonte dal 2005 al 2012 e dal 2012 ad oggi vicepresidente nazionale del MEIC. Succede come Presidente nazionale del MEIC a Carlo Cirotto.
“Ci troviamo in un frangente ecclesiale e sociale che richiede un grande sforzo di comprensione – ha affermato il nuovo Presidente del MEIC nel suo primo intervento - nonchè il coraggio di immettere una massiccia dose di speranza dove oggi prevalgono segni di stanchezza e molto pessimismo.
L'assemblea nazionale che il MEIC ha vissuto pochi mesi fa ci consegna le linee di orientamento per questo nostro cammino; noi sappiamo di essere una piccola realtà nella Chiesa, ma sappiamo anche per esperienza che possiamo, quando siamo aperti e creativi, esprimere una grande vitalità, sviluppare relazioni fraterne e fruttuose, generare idee e realizzare progetti. Le parole e i gesti di papa Francesco chiedono alla Chiesa, e a noi anche, più coraggio, chiedono di uscire dalle nostre cautele e dai nostri spazi protetti, per avventurarci là dove l'annuncio della speranza cristiana è più necessario.”
Con questo auspicio, mentre salutiamo con amicizia la nomina del nuovo Presidente nazionale del MEIC, rinnoviamo l’impegno di collaborare come Associazione con le altre realtà ecclesiali ad essere laici nella Chiesa e cristiani nel mondo, con l’obiettivo ambizioso di incarnare “una fede che pensa ed una ragione che crede”
Gianfranco Tonnarini – Direttivo CNAL – Delegato MEIC
